Arrivano gli INTERRUTTORI CONNESSI. Cosa cambia?

Arrivano gli INTERRUTTORI CONNESSI. Cosa cambia?

Siamo sempre più connessi e oggi anche la casa è a portata di click, probabilmente a molti di voi non sembrerà una grande novità ma invece la grande novità è che per realizzare un impianto connesso non bisogna fare grandi opere di cablaggio. Il tuo impianto è vecchio e ti sembra una cosa impossibile? Continua a leggere e vedrai che è molto più semplice di quanto pensi.

Come prima cosa chiariamo la differenza tra DOMOTICA e INTERRUTTORI CONNESSI

1 Domotica

La domotica integra tutte le funzioni della casa attraverso un impianto (un sistema cablato) che viene gestito da un unico display e app dedicata con possibile controllo anche da remoto. Cosa si può gestire? La risposta è ..Tutto! Prese, luci, tapparelle e tende motorizzate, clima, videocitofono, telecamere, allarme, musica, controllo dei consumi e oggetti smart di altri produttori. Ovviamente è un sistema complesso che va realizzato ex novo.

TOUCHSCREEN 10"
My Home Screen Touch 10” è un display da muro a tecnologia touch per la gestione completa della casa. Non chiamarlo pannello di controllo, perché è molto di più. Ti permette anche di navigare su internet, di programmare un profilo personalizzato e svolge la funzione di videocitofono.

2 Interruttori Connessi

Gli interruttori sono connessi a un gateway attraverso un sistema wi-fi che viene gestito da app o direttamente con la voce se si hanno gli assistenti vocali. Cosa si può gestire? L’illuminazione degli ambienti, tapparelle o le tende motorizzate, controllo consumi. L’impianto si può realizzare in fase di ristrutturazione o si può modificare quello esistente.

Interruttori Connessi in dettaglio

Ovviamente in fase di ristrutturazione si può realizzare l’impianto connesso ma se si possiedono una di queste serie elencate sotto l’impianto può essere integrato con un minio intervento di cablaggio.

BTICINO: LIVING NOW, LIVING LIGHT, AXOLUTE

VIMAR: PLANA, ARKE’, IDEA, EIKON

Un punto a favore va alla Vimar che ha incluso anche la serie Plana che è quella più economica e ha reso questo sistema accessibile veramente a tutti.

Vediamo come funziona

Trasformare la casa in un edificio connesso è semplice, veloce e non servono opere murarie. Basta sostituire nell’impianto esistente alcuni interruttori tradizionali con i nuovi dispositivi connessi e ALIMENTARLI. L’impianto mantiene la stessa estetica ma si aggiungono innovative funzionalità digitali che garantiscono maggior comfort

Collegare i comandi connessi è molto semplice, si effettua sostituendo i dispositivi elettromeccanici tradizionali con il corrispondente dispositivo connesso, uno per ogni luce (in caso di deviate ne è necessario solo uno)
o tapparella da comandare; nel caso delle prese energia basta aggiungere un attuatore connesso in serie alla fase. Il dispositivo connesso deve essere alimentato con FASE e NEUTRO. Bisogna scaricare l’app dedicata ( in caso di Vimar App View Wireless mentre per la Bticno App HOME + CONTROL) e configurare i dispositivi connessi. La configurazione è molto semplice ed è la stessa app che ti guida passo passo.

Hai ancora dubbi?? Vuoi un preventivo per realizzare il tuo impianto connesso? Contattaci info@arteeluce.com

 

Francesca ARTE E LUCE

 

(Fonte: Catalogo Serie Civili di Vimar Plana; Impianto Smart Bticino)

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